Tempo fa ero sulla mia Vespina, ho bucato. La Vespa ha la ruota di scorta fortunatamente, ma aimè non mi porto mai dietro la chiave a tubo per togliere i dadi della ruota, perchè me ne hanno già rubate tre… Quindi ho dovuto lasciare la Vespa dove era, tornare a casa a piedi e ritornare con la chiave a tubo. Mentre imprecavo, ho provato a chiedere a qualcuno nelle vicinanze se aveva questa chiave che è abbastanza facile da trovare ma aimè, niente… E se avessi potuto chiedere un “aiutino” tramite il mio smartphone? Ecco che mi balenò in mente questa idea di un’app “solidale” che di seguito vi vado a descrivere. Vi chiedo pure di dirmi se la scarichereste e più che altro se la usereste, grazie.
Personal Service.
L’APP è programmata per entrare in una specie di “social network” di scambio di utilità, che rimane attiva in background mostrandoti le notifiche via via che arrivano da parte di altri utilizzatori dell’app.
In cosa consiste:
L’app fa in modo che entro l’area di uno o due km quadrati calcolati tramite Google maps, possa essere mandato un messaggio di “aiuto, favore, richiesta” abbastanza urgente, rivolto verso utenti nelle vicinanze.
Cosa ci si guadagna:
Chi lancia il messaggio ci guadagna il servizio immediato, chi risponde alla richiesta di aiuto, guadagnerà “crediti” che può accumulare e riutilizzare in altri servizi, o partecipare a eventi speciali tipo concorsi, tombole, premi in palio per chi ne accumula tanti.
Come funziona:
Ecco un esempio pratico: mi trovo in difficoltà con lo sciopero dei Bus che non sapevo che quel giorno ci sarebbe stato. Sono con la mia valigia in strada, piove. Posso mandare un messaggio di aiuto del tipo: “ho bisogno di un ombrello chi me lo presta per due giorni/un’ora?” oppure “ho bisogno di un passaggio urgente alla stazione”. Per ogni richiesta si offrono un tot crediti che non si possono diminuire, solo aumentare col passare del tempo e l’urgenza.
Chi legge la richiesta di aiuto, può accettare e i due contatti si mettono in “stand by”. Chi accetta non può chiedere più crediti di quelli offerti. Quando il servizio sarà concluso entrambi clikkeranno sul passaggio dei relativi crediti e lasceranno un feedback che farà guadagnare/perdere altri crediti (in percentuale a quelli offerti).
Altro esempio: “aiuto per portare la spesa a casa. Due borse. Tragitto mercato-via bianchi 350 mt circa. Tempo richiesto 15 min. crediti offerti:20”. Gianni che abita a 300 mt da chi ha mandato il messaggio, non ha niente da fare, scende sotto casa e aiuta la signora in difficoltà. Ha guadagnato 20 crediti che potrà riutilizzare per altro.
Gianni deve stampare un documento per l’università molto importante. Manca l’inchiostro nero. Non ha tempo per comprare una cartuccia nuova (o è domenica). Lancia il messaggio di aiuto: “chi mi può stampare un documento b/n 5 pagine entro 1 ora? Offro 10 crediti. Via rossi 20 o vengo a domicilio entro 1 km”. Matteo che ha l’App attiva sul suo smartphone riceve il messaggio. Ha la stampante, risponde alla richiesta di aiuto e Gianni si reca nella via dietro casa sua a stampare un documento. A fine stampa scambio crediti, feedback e i due diventano anche amici
Con un piccolo pagamento aggiuntivo (molto piccolo) l’App può avere l’avviso immediato sul telefono. Cioè se tu invii una richiesta, il tuo messaggio comparirà sul telefono di chi ha l’app attiva e si trova nella tua zona, così anche chi vorrà ricevere i messaggi di aiuto in diretta senza controllare manualmente, se farà l’abbonamento, potrà vederli in diretta via via che la gente chiede aiuto, in modo da saper prima di altri i vari servizi richiesti.
I feedback sono molto importanti sia per tutelare le persone, e per garantire che sia chi richiede, sia chi accetta il servizio, lo svolga nel migliore dei modi.
All’ iscrizione del servizio daremo un piccolo bonus di benvenuto per far provare l’app (tipo 10 crediti) 1 euro=10 crediti (è un esempio così la gente si regola).
Banner pubblicitari possono essere inseriti in ogni richiesta d’aiuto in modo da autofinanziare il server e tutto il resto.
Chi offre e riceve si deve iscrivere con nome e cognome reali, magari presi da FaceBook, si può censurare il numero di telefono anche se è preferibile mostrarlo per sicurezza.
Non ci devono essere “categorie” di messaggi, almeno fino a che il servizio non si amplifica molto. Anche perché la zona è molto ristretta, deve essere un servizio locale, immediato, che segue il cliente zona per zona, creando servizi, facendo conoscere le persone, creando address book dai servizi dati e ricevuti, magari delle classifiche dei più “servizievoli” che possono guadagnare crediti premio. Occasionalmente si possono fare lotterie di crediti tipo tombola, estrazione, cose simili.
Personal services App… al vostro servizio!