Ero a Firenze due settimane fa, a casa dei miei genitori dove sono nato. Mi ricordo che in cucina in uno degli sportelli sopra l’acquaio, quando ero piccolo, trovavo una miriade di barattoli profumati contenenti erbe essiccate. Maggiorana, Malva, Tiglio, Biancospino, Ortica… Ce n’era per aprire un’erboristeria. Mio babbo le raccoglieva anche dal bosco, dal giardino, insomma si curava con le erbe e mi ricordo anche che si faceva dei gran centrifugati di carote, sedano e la verdura la faceva da padrona in casa nostra. Ora quando apro quello sportello, lo trovo ricolmo di medicine. Infinite, da aprirci una farmacia.
Cosa è successo in questi trent’anni per un cambiamento del genere? Cosa ha reso così indispensabili tutti quei farmaci e buttare nel cesso le erbe? Me lo chiedo spesso, e sempre più spesso vedo i miei genitori (soprattutto mio babbo) essere dipendenti dai farmaci anche quando non ne hanno tutto questo bisogno. La leggerezza con cui prendono un antidolorifico (che fino a qualche tempo fa prendevo anche io) così come si beve un caffè, aspirina, cibalgina, efferalgan, sciroppi, maalox, enterogermina e via e via… insomma un’intossicazione perpetua per “malanni” che potrebbero essere risolti con un po’ di accortezza nel mangiare, nel riposare, o prendendo rimedi naturali.
Mio babbo soffre anche d’insonnia, dice lui. Noi lo sentiamo spesso russare di buon grado, e pure un oretta il pomeriggio, ma certo, ha una certa età e mi pare che sia anche normale che si dorma meno no? Ma non ne vuole sapere: se non prende una pasticchina, non è contento. E allora andiamo a vedere cosa c’è in questa pasticchina…
triazolam 250 mg, per la categoria BENZODIAZEPINA. Un nome che mi fa venire in mente una vecchina che sa di petrolio raffinato che prende fuoco mentre ride isterica. Il bugiardino dice che è un farmaco per il trattamento dell’insonnia a breve termine. Cio? Quella che ti fa stare sveglio per un’ora poi ti addormenti… poi ti risvegli un’ora e via e via per tutta la notte? Non c’è scritto.
Invece sotto comincia il bello: le controindicazioni, cioè tutti quegli effetti collaterali che prendendo la pasticca ti verranno o hanno buone possibilità di venirti, se vuoi guarire dall’insonnia. Ecco alcuni estratti:
“Può condurre a dipendenza che aumenta con l’aumentare delle pillole prese”, nei pazienti con funzionalità respiratoria compromessa può comportare depressione respiratoria e apnea” cioè diventi blu e muori soffocato…
“derealizzazione (oddio cosa eh??) depersonalizzazione (oddio chi sono?!)sensività acustica aumentata (diventi tipo un super eroe Marvel) intorpidimento e formicolio delle estremità, ipersensibilità alla luce, al rumore, al contatto fisico (non mi toccare eh?!?! stai attento!) ALLUCINAZIONI, attacchi epilettici…” ma come allucinazioni?? Che roba eh?? ma non è finita… c’è “L’insonnia di rimbalzo” che solo a pensarci mi vien da ridere:
“ciao, soffri d’insonnia tu?” “no, solo di rimbalzo, ci soffre mia moglie e allora…”
ci soffre per solidarietà insomma. Ma non è ancora finita…
“cambiamenti d’umore, ansia, disturbi del sonno (ma non mi deve far dormire?!?) e irrequietezza, depressione mentale, TENTATIVI DI SUICIDIO” Cioè questi hanno messo il tentativo di suicidio tra gli effetti collaterali probabili se prendo un farmaco… “Ciò accade in modo raro e non prevedibile” Olè!
e inoltre: “amnesia anterograda” cioè dopo 7/8 ore che l’hai preso, ti scordi chi sei, dove vivi, cosa fai e perchè… quindi consigliano di: “ci si dovrebbe accertare che i pazienti possono avere un sonno ininterrotto per 7/8 ore.” Un po’ come il Viagra che non lo puoi prendere così a caso, ma solo pochi minuti prima dell’amplesso sennò se trovi la coda sul raccordo ti scoppia l’airbag alla prima frenata brusca…
“eccessivi capogiri, diminuzione della capacità di coordinamento, delusione (ma di cosa?) collera, incubi (pure se ti fa dormire ti rompe le palle), psicosi, comportamento inadeguato (dice hanno visto qualcuno sotto effetto del farmaco, scorreggiare in coda alle poste, tossire a teatro, giocare a Ruzzle in metro, entrare vestito da Darth Fener alla messa di Natale e dire al parroco “I’m your father!!”),
Tali effetti sono più frequenti nei bambini e negli anziani. Bambini??? Date sta roba ai bambini? Ecco perchè poi decidono di prendere un fucile d’assalto e fare fuori mezza scuola…
“reazioni anafilattoidi (oddio che roba eh?! Alien?), reazioni anafilattiche gravi, inclusi rari casi fatali di anafilassi (da wikipedia: L’anafilassi è definita come «una grave reazione allergica a rapida comparsa e che può causare la morte» una cosina simpatica insomma, tu pigli la pasticchina e ti addormenti… per sempre), angioedema incluso quello della lingua della glottide o della laringe sono stati riportati in pazienti che avevano assunto la prima dose (che sfiga alla prima botta!), potenziamento dell’euforia, aumento della biodisponibilità quando è assunto contemporaneamente al succo di pompelmo (ma sicuramente la merda qui è il pompelmo).
GRAVIDANZA
“malformazioni del feto,sindrome del bambino flaccido (o di Marzullo), astinenza neonatale (o di Pupo)
Alla fine del bugiardino c’è un riassunto di tutti i disturbi divisi per rarità e tipologia e sono:
disturbi al sistema immunitario, psichici, patologie del sistema nervoso, dell’occhio, respiratorie, toraciche, della cute, muscoloscheletrico, tessuto connettivo, apparato riproduttivo e mammella,(cambiamenti nella libido che suppongo non sia una cosa allegra),traumi, avvelenamento e complicazioni varie.
Ebbene, tutti questi effetti li chiamano “indesiderati”, come se ci fosse il bisogno di dirlo, ma io mi chiedo: tutto sto casino, tutto questo rischio per dormire di più la notte?!?! Ma farsi una camomilla o curarsi un po’ con le erbe o semplicemente rilassarsi un po’ con tante cose che si possono fare, no? C’è bisogno di avvelenarsi tutto il corpo con una pasticca? E chissà gli effetti che non ci hanno scritto…
Io non voglio dire che i farmaci sono inutili. Per carità, ce ne sono alcuni salvavita preziosissimi, altri che indubbiamente hanno migliorato la nostra vita, e ci aiutano nei casi più gravi. Ma per dormire, c’è davvero bisogno di rischiare la vita in questo modo? Io dico proprio di no.
Ah, la simpatica casa farmaceutica che produce questa schifezza è la Pfizer, quella dell’Amoxicillina (l’antibiotico che ti appioppano ad ogni minima cavolata che hai tipo la bronchite) Somatropina o ormone della crescita, e del noto Viagra a cui hanno pure ritirato la richiesta di autorizzazione. Per le sue vicende giudiziarie vi rimando qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Pfizer#Vicende_giudiziarie
Insomma questi tedeschi aiutavano gli americani durante la seconda guerra mondiale, un po’ come l’IBM aiutava Hitler e la Standard Oil riempiva i carri armati Tiger che devastavano mezza europa… il loro motto è “Lavorare per un mondo più sano”. Ma siamo sicuri che lavorano proprio per quello? O per guadagnare 8,144 MILIARDI di dollari nell’ultimo anno?
Che dire, io per dolorini, raffreddori, tosse e febbre ho decido di non prendere più niente di chimico. I irmedi ci sono, basta informarsi. Ricorrere subito al farmaco spesso è volentieri è solo abitudine, e paura inculcata da qualche medico un po’ istruito a dovere su quale farmaco deve essere smaltito più in fretta, o quale vaccino va fatto fare al più presto sennò si prende i peggio virus maligni… e poi pure i greci lo dicevano no? Sapete cosa significa “Farmakon?” VELENO.