Oggi, più per curiosità che per un effettivo vantaggio economico, ho “spammato” questo messaggio agli amici in linea (e qualcuno non in linea ma sicuro che non avrebbe arrecato fastidio)
se hai 3 secondi votami il libro che se vinco copia omaggio 🙂
http://www.booksprintedizioni.it/libro/racconto/le-faremo-sapere
E’ il link di un concorsino ino ino messo su dalla casa editrice che mi ha stampato il libro che ho scritto l’anno scorso. Il libro più votato vincerà 500 stampe da distribuire in libreria e 100 copie omaggio a casa. Inutile dire che ci sono giù dei libri con centinaia di voti, ma preso dalla curiosità volevo vedere se l’effetto Facebook poteva in qualche modo pilotare le votazioni, anche perchè alzi la mano chi crede che uno voti un libro su quel sito, avendolo prima letto. Io ad esempio non ho letto nemmeno un libro di quella lista (cioè tutti i libri stampati da sempre da quella casa editrice). Insomma stavo facendo questo “giochino” e chiedevo il voto, che si trattava di perdere veramente 1 minuti d’orologio perchè devi clikkare sul sito, clikkare sul “vota” , inserire nome e mail e riclikkare sulla mail di conferma che ti arriva (per evitare voti a raffica). Quanto tempo può perdere una persona a fare tutto cio’? Non ci sono registrazioni da fare ne dati da lasciare. Insomma tanti amici più o meno virtuali mi hanno aiutato e bada bene, io ho detto che se vinco, regalo la copia omaggio a chi mi ha votato eh? Quindi la mia richiesta di aiuto non era nemmeno tanto esosa. Ma perchè scrivo questo pezzo? Tre persone, delle circa cento che ho contattato mi hanno risposto in questo modo:
1) Ma chi ti conosce?
Era una tipa che mi aveva aggiunto l’anno scorso e non mi aveva mai nemmeno salutato. Resta oscuro il motivo del suo add.
2) “Non ho letto il libro e non mi sembra giusto votare il tuo”
“Vabbè allora prima leggilo” (dico io col sorrisino)
“ho altro di meglio da fare, non insistere”
Dopo aver letto la sua bacheca e avendoci trovato 9 post su 10 del tipo “L’amore è meraviglioso quando si condivide in due” “salva la foca monaca delle antille” “liberate il pinguino cappuccino” ecc ecc la mia risposta è stata la seguente:
“Ma ci vai in culo e mi togli dagli amici perfavore?
3) una “collega” cabaretista (che pure lei mi aveva aggiunto e mai rivolto nemmeno un saluto) mi scrive che non le piacciono queste cose opportunistiche, dove la gente sfrutta le altre per chiedere favori online…
le rispondo che se la sua coscienza si macchiava per un’operazione tanto scandalosa, poteva starsene buona e evitare di fare un clik.
mi risponde piccata “ma chi te conosce! in fondo non mi hai manco mai salutato dal vivo!” riferendosi ad uno spettacolo corale di cabaretisti dove c’era pure lei e io avevo osato non salutarla…
mandata a quel paese pure lei.
Ma come mai tutto questo astio? Rilassatevi gente, che fa caldo! Pare che se chiedi una minima cosa devono perdere un braccio! Anche a me da fastidio a volte se una persona mi riempie di spam su votare quello o quella ma almeno prima guardo di cosa si tratta e se è una robina semplice.. un clik glielo lascio mica muoio. Vabbè, questo sfogo è un po’ inutile ma non mi andava di “sfogarmi” su FB scrivendo una frasetta tipo “la gente l’è matta!!” senza dare spiegazioni come fanno in tanti… e poi sperano che la gente chieda lumi tipo :”ma dai piccola cosa è successo?” “che hai fatto?” “eh si anche io la penso così” E non sanno minimamente di cosa si parla…
Vabbè, buone vacanze a tutti.. e… VOTATEMI! 🙂
http://www.booksprintedizioni.it/libro/racconto/le-faremo-sapere