Anni fa avevo scritto un cortometraggio sull’argomento. Una specie di spot in chiave ironica, dove parodiavo i veri spot che al tempo andavano in tv, pieni di scatti alla risposta, canoni, abbonamenti, fascia rossa, arancione, omnitel, business ecc ecc. Era già un dramma stargli dietro nel 1999, figuriamoci adesso. Il corto poi non lo feci, ma oggi mi è tornato in mente. Girovagando per negozi, in cerca di un nuovo telefono (il mio ha più di 4 anni e chiede l’eutanasia in viva voce) sono stato sballottato da un rivenditore all’altro più volte, alla ricerca del risparmio incondizionato. Ero quasi convinto per la 3, che con un abbonamento di 20 euro ti “regala” anche uno “smartphone” che come dice il nome è intelligente. E’ così intelligente che tra le tante funzioni, TELEFONA! Tra le migliaia di app, ti dice che tempo farà domani, i gradi in città, se c’è traffico a New York, se in Spagna fanno la rivoluzione o se Berlusconi se n’è fatta un’altra. E’ così intelligente che la batteria non basta un giorno, lo devi spengere ogni tanto perchè sennò “frigge”. Le dimensioni poi sono ragguardevoli: una mattonella nel culo praticamente. Tenerlo nelle tasche davanti non se ne parla perchè quando ti abbassi ti eviri, e mentre cammini la gente pensa di avere incontrato un parente di Rocco Siffredi. Devi comprarti la pratica custodia (e io pago). Insomma sul sito della 3 non ti dicono una bella cosina: che se fai l’offerta da 20 euro, ci sono 5,16 euro in più da pagare come “tassa di concessione governativa”. Scriverlo era troppo difficile? A quanto pare si. L’offerta da 25 che ora è barrata, è ancora 25, occhio. Per scegliere un telefono come si fa se non si è molto informati? In vetrina ne hanno messi 18, tutti solo col nome: Samsung S plus galaxy wave W Y nexus note S II next omnia 7 pocket 3g evo E3210 e ne dimentico sicuramente qualcuno. Nessuna caratteristica sul cartellino, se le vuoi sapere devi chiedere e il commesso con una pazienza infinita ti fa un mega riassunto di 20 secondi dove ti elenca le velocità dei processori di ognuno e i sistemi operativi che hanno e che versione. Una supercazzola telefonica che ti lascia col gettone telefonico nel cervello, e ovviamente scegli l’ultimo che ti ha descritto perchè degli altri non ti ricordi altro che il colore. Menomale sono tutti neri. Esco ubriaco dal negozio e mi dirigo da Wind. Sono già cliente ma se putacaso la scheda SIM è intestata alla mamma, per fare qualsiasi operazione (tranne la ricarica, quella te la fanno anche se la scheda è intestata a Riina) serve lei in persona anche se si trova in Alaska o inferma in una camera iperbarica. Niente, sono irremovibili. Pero’ gli sconti maggiori si hanno solo se passi da un operatore all’altro e allora conviene fare un nuovo numero wind, pagare 20 euro di scheda e tornare nell’altro negozio 3 per far finta di voler passare con loro, così hai l’offertona. 3 però’ ti frega e ti fa firmare un contratto per 30 mesi, tiè! Sei legato tipo matrimonio, se recedi dal contratto tua moglie ti frega la casa. Nel tempo che sono stato in coda, mi sono visto sfrecciare accanto coppie di fidanzatini che rincorrevano l’offerta pre-matrimoniale, anziani a cui il telefono si ostinava a fare solo il numero di emergenza, un uomo che tutto tremante e sudato ha esordito così: “odio il touchscreen! la prego mi dia un cellulare coi bottoni! Ho le dita grosse premo tutto sul display e poi non lo sopporto! mi dia un startac motorola del 1998!” Ma il commesso già scuoteva la testa. Ormai vanno solo i modelli col ditino… o il blackberry, ma anche con quello ho visto gente che si compra la tastiera e ce l’attacca perchè dopo un po’ ti snervi a premere quei pulsantini. Insomma ancora non ho deciso che telefono comprare e a quale gestore affidarmi. L’ultima volta che scelsi TIM mi fregarono 60 euro al mese per 2 anni regalandomi un cellulare che è durato fin’ora ma aveva si e no tre funzioni e la memoria di una talpa lobotomizzata. Non so come mai ma il negozio TIM l’ho saltato ed era vuoto. Mi hanno fatto quasi pena i commessi. Attorniati dai negozi vodafone 3 e wind pieni di gente. Mi sa tanto che sono gli stessi che regolarmente passano da un’offerta all’altra risparmiando sul cambio di gestore. Che vitaccia!