Cosa vuol dire fare l’attore..

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Leggo su un sito di casting online di un tizio, un regista, che cerca per rifare in teatro al Santa Chiara di Roma “joe black” che fece a suo tempo Brad Pitt.. Cerca un 35enne bella presenza. Ok dico.. magari si torna a fare qualcosa in teatro.. finisco di leggere l’annuncio. Trattasi di 3 (tre) giorni di repliche e basta, prove non pagate, divisione degli “incassi”… Ma quanto potra’ incassare uno spettacolo cosi’ con un attore semi-sconosciuto, con un regista semi-sconosciuto, in un teatro manco tanto prestigioso? Tolte le spese è grassa se in tre date fai 150 euro… E allora non ci ho visto piu’ e gli ho scritto. Ma come si fa a chiedere ad un uomo di 35 anni di lavorare ancora gratis? Chiedereste ad un operaio di lavorare al tornio per 1 mese e come compenso il ricavato del palo di ferro che ha fatto tolte le spese, se trovano un compratore? Quello come minimo te lo dà sul capo il palo.. se non di peggio… E allora perchè agli attori vengono fatte queste proposte squallide? Sono proprio curioso di sapere cosa mi risponderà, se avra’ il coraggio… Per questo ho deciso di smettere di cercare lavoro nel campo dello spettacolo. Questo non vuol dire che non farò più l’attore.. ma se sara’.. sarà un “caso” come dicono tutti quelli che ce l hanno fatta “eh gia’ ero lì per caso, quello mi ha vista… et voilà.. ho fatto la fiction.” a me in 15 anni non è mai successo ma non si sa mai..

per adesso mi incazzo e basta a leggere questi casting, e spesso rispondo per le rime. Ma sicuramente avrà gia’ trovato l’attore che farà lo spettacolo, magari un attore che la mattina lavora alle poste, e la sera fa l’ attore… o viceversa… W l’itaGlia!

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